Procedura di ricovero
Il ricovero avviene alle ore 08:00 del giorno concordato presentando all’accettazione della Casa di Cura l’impegnativa del medico curante (ordinario, day surgery o day service), la scheda di accesso, prodotte entrambe dal medico di famiglia, il certificato rilasciato dal sottoscritto all’atto della visita ed a digiuno.
Nel medesimo giorno, si effettueranno le visite e gli accertamenti pre-operatori, consistenti in: esami di laboratorio (sangue ed urine), radiografia del torace e del distretto da operare, elettrocardiogramma, visita Cardiologica ed Anestesiologica.
Procedura operatoria e post-operatoria dopo protesi d’anca:
Dalla mezzanotte del giorno prima, i pazienti dovranno rimanere a digiuno.
L’ anestesia praticata sarà spinale (puntura lombare con anestetico), più blanda sedazione del paziente.
Il tempo operatorio, di un ora circa, sarà impiegato a sostituire la superficie articolare usurata con un impianto protesico di ultima generazione.
Successivamente, il paziente, sarà trasferito in reparto e rimarrà a letto, con una calza elastica post-operatoria all’arto inferiore per tutta la giornata. Il giorno seguente, comincerà il trattamento riabilitativo, consentendo un appoggio completo dell’arto operato, indossando la calza elastica e con l’ausilio di stampelle o deambulatore.
Le stampelle dovranno essere utilizzate per i primi 30 giorni, successivi all’intervento chirurgico, per poi utilizzarne una sola, per altri venti giorni. Dopo i primi trenta giorni, la calza elastica sarà rimossa definitivamente. Ai due mesi dall’intervento, i pazienti non necessiteranno di ulteriori presidi.
Per i primi trenta giorni i pazienti dovranno utilizzare un rialzo del water, non potranno sedersi su poltrone profonde o sedie molto basse e dovranno prestare attenzione durante i passaggi posturali a letto (sdraiandosi e rialzandosi) onde evitare di superare gli 80° di angolo tra busto ed anca.
Il trattamento riabilitativo dopo artroprotesi d’anca, consisterà nel deambulare, a pieno carico ed effettuare potenziamento degli ischio-crurali e del quatricipite, ginnastica posturale e rieducazione del passo.
Il trattamento farmacologico prevede, come da protocollo, la profilassi antibiotica, pre e post operatoria della durata di cinque giorni, la terapia antidolorifica, per i primi quindici giorni, la protezione gastrica e la puntura sottocutanea di eparina a basso peso molecolare per la durata di sei settimane.